mercoledì 29 febbraio 2012

Processione

Processione
Foto pubblicata da Pasquale Falcone sulla pagina facebook  Reggio era...

Anni '60

I ragazzi di via Borrace Crocevia 
anni '60 circa

Scuola media "Diego Vitrioli"

Scuola Media "Diego Vitrioli" 
Classe I a.s. 1968/1969
Pubblicata da Angelica Porcino sulla pagina facebook  Reggio era... 

L'atrio del Teatro Comunale....

Teatro Comunale
Reggio era....quando c'erano le locandine dei film nell'atrio del Teatro Comunale... aggiunta  da Antonietta Pugliatti sulla pagina facebook  Reggio era...

Il Castello

Castello Aragonese

In camicia, pantaloni, calzini e scarpe sotto l'ombrellone


Lido

Suore Francescane Sbarre Centrali (RC)

Suore Francescane Sbarre Centrali (RC) 5 elementare 1960
Recita di natale dalle Suore Francescane di Sbarre Centrali nell'anno 1960 della classe quinta elementare  aggiunta  da Gianni Siclari sulla pagina facebook  Reggio era...

martedì 28 febbraio 2012

Anno scolastico 1972/1973

Scuola media "Diego Vitrioli" 
 Classe terza H a.s.1972/1973

Scuola media "Santa Caterina"

Scuola Media "Santa Caterina" 
Classe Terza a.s. 1964/1965

Reggio era... il 1961

Gambarie d'Aspromonte (RC)

Il 1950 in Periferia

Gallina (RC)

Piazza Indipendenza

Museo e Piazza Indipendenza
Anni '50

Scuola elementare "Giovanni Pascoli"

Scuola elementare "Giovanni Pascoli"
Classe Quarta a.s. 1966/1967

Reggio era... tramonto del 2007

Tramonto sullo Stretto

I ragazzi di Padre Tobia


I ragazzi di padre Tobia è il titolo di una serie televisiva italiana ideata da Mario Casacci e Alberto Ciambricco (già ideatori delle serie del Tenente Sheridan), e prodotta tra il 1967 e il 1968 dalla Rai. La serie fu trasmessa tra il 1968 e il 1973 in tre stagioni per un totale di 14 episodi e andò in onda mercoledì 13 marzo 1968 sul Primo canale della Rai nello spazio televisivo della Tv dei ragazzi.
Si tratta di una serie tv a sfondo pedagogico che fa leva sui valori della lealtà, del coraggio, e dell'amicizia. I protagonisti sono padre Tobia (Silvano Tranquilli), il suo sacrestano Giacinto (Franco Angrisano) e il gruppo dei ragazzi della parrocchia. Il programma ebbe grande successo e la canzone della sigla "Chi trova un amico trova un tesoro" è rimasta nella memoria di chi all'epoca era bambino.
Padre Tobia è un giovane prete anticonvenzionale, brillante e un po' disordinato con un debole per i fumetti. La sua vita è dedicata ai ragazzi della sua parrocchia. Li coinvolge in molte attività di gruppo e insegna loro il Judo. Con l'aiuto dei ragazzi, e del sagrestano Giacinto (che è anche un po' tonto), il sacerdote si ritrova a vestire i panni del detective e a risolvere una serie di veri e propri "gialli". In altre occasioni si dimostra attento nel dare i giusti consigli per aiutare un ragazzo in difficoltà. Nell'episodio Operazione esami di licenza, i ragazzi entrano in azione per aiutare Toto, un padre di famiglia che ha difficoltà a superare l'esame di licenza media. Anche a costo di qualche scorrettezza, i ragazzi riescono nell'impresa e a risolvere le cose per il meglio. Nell'episodio Il pappagallo, uno dei ragazzi trova un pappagallo con una straordinaria proprietà di linguaggio. Il gruppo decide di allestire uno spettacolo che, grazie a questo fenomeno parlante, attira una grande quantità di pubblico. In virtù degli incassi dello spettacolo, il prete e i suoi ragazzi riescono a salvare un circo dalla chiusura.

     La sigla
Rosa rosae rosae
ma com'è difficile il latino
chi mi aiuta a fare la lezione
sulla prima declinazione?
Io! Io! Io! Io! Io! Io!

Oggi merenda sui prati
Io metto pane tu ciliegie 
Avanti coraggio 
Avanti coraggio 
Chi mette il formaggio?
Io! Io! Io! Io! Io! Io!

C’è un film che mi piace
Cavalli, pistoleri e gli sceriffi
Ma non posso, non posso venire
Chi mi presta cento Lire?
Io! Io! Io! Io! Io! Io!

Chi trova un amico trova un tesoro
Noi siamo i ragazzi più ricchi del mondo!
Noi siamo i ragazzi
più ricchi del mondo

La cosa più importante
è non essere solo,
trovare ogni istante
uno che ti consigli
che ti porga la mano

Nei momenti belli e brutti di ciascuno,
noi siamo tutti per uno uno per tutti.
Tu possiedi mille cose le più preziose

Ma io ti dico che sei più povero di me
che sei più povero di me
che non possiedi un amico

Chi trova un amico trova un tesoro
Noi siamo i ragazzi più ricchi del mondo 
Chi trova un amico trova un tesoro
Noi siamo i ragazzi più ricchi del mondo
                    

lunedì 27 febbraio 2012

Avere un Ciao e sentirsi un figo

Ciao Piaggio
Sin dalla sua presentazione si è particolarmente distinto per la semplicità meccanica: è infatti provvisto di un motore da 49,3cc a due tempi funzionante con miscela benzina/olio al 2%; l'avviamento avviene tramite pedali fatti di metallo ricoperto di plastica nera.

Dotato di un telaio molto semplice in lamiera d'acciaio, le cui forme richiamavano le biciclette da donna del tempo e al cui interno era ricavato anche il serbatoio del carburante (2,8 litri di capacità), di trasmissione automatica e di impianto frenante a tamburo, divenne in breve tempo un veicolo di successo al pari dell'altra famosa creazione della casa, la Vespa.

Nella fabbricazione si era cercato di ridurre al minimo i costi e tutto era improntato alla massima semplicità, a partire dall'impianto delle sospensioni anteriori a biscottino. Per quanto riguarda il posteriore, la sospensione era addirittura inesistente e il comfort per il guidatore era affidato a delle molle sottostanti al sellino. Un ridotto numero di esemplari della prima serie aveva la ruota anteriore anch'essa priva di sospensione e dotata di un freno a forcella di tipo ciclistico. Queste scelte tecniche resero possibile, in data 11 ottobre 1967, presentarlo al pubblico al prezzo di listino di sole 55.000 lire.
Uno dei suoi punti di forza era certamente il peso irrisorio, oltre al ridotto consumo di carburante e alla manutenzione particolarmente semplificata.

Il video con Vittorio Emanuele III all'inaugurazione del monumento ai caduti di Reggio Calabria

Monumento ai caduti
Il Monumento ai Caduti di tutte le guerre (o Monumento ai caduti di Reggio) sorge sul Lungomare Falcomatà, a Reggio Calabria.

Progettato da Francesco Jerace, artista polistenese, il monumento fu inaugurato nel maggio del 1930 alla presenza del re Vittorio Emanuele III.

È composto da una colonna rostrata, con alla sommità una statua in bronzo raffigurante la vittoria alata e recante nella mano destra una spada ed in quella sinistra la palma del martirio.

Alla base, due statue in bronzo rappresentano:

  • un antico guerriero Bruzio, che regge in braccio un vistoso scudo;
  • un fante armato di fucile e di bomba a mano, posto sopra una bocca di cannone.

Reggio Era... Plaesano nel 1940

Plaesano (fraz. di Feroleto della Chiesa) RC

Una scampagnata con gli amici

S. Ferdinando
anno 1978
Foto scattata a S. Ferdinando (RC) durante una bella giornata trascorsa spensieratamente con gli amici.

I bambini che guardavano i cigni

Villa Comunale

Reggio Era... il Viale Amendola

Reggio Calabria

sabato 25 febbraio 2012

Scuola elemetare "Principe di Piemonte" (RC)

Scuola elementare "Principe di Piemonte" 
Classe seconda a.s. 1969/1970
Pubblicata da Franco Pellicone sulla pagina facebook  Reggio era...

Reggio Era...il Lido

Reggio Calabria Lido
Pubblicata da Antonietta Pugliatti sulla pagina facebook  Reggio era...

Reggio Era...un tramonto

Reggio Calabria - Lido

Reggio Era...una cartolina

Reggio Calabria

Reggio Era...il Castello

Reggio Calabria - Piazza Castello

Seminara nel 1957

Seminara (RC)

venerdì 24 febbraio 2012

Scuola elementare "Giovanni Ceraolo" (RC)

Scuola elementare "Giovanni Ceraolo" (RC)
Foto inviata per la pubblicazione da Rosanna Musolino 
Qualcuno sa indicare la classe e l'anno scolastico?

Il Lido negli anni '20

Fermo immagine del filmato

Bellissimo video di una giornata al Lido di Reggio Calabria, a questo video ne seguiranno altri molto belli ed interessanti.





Siderno

Siderno (RC)

Reggio Era...il 1957

Piazza Indipendenza

Furia cavallo del West






Furia cavallo del west
che va piu' forte di un jet
quando fa il pieno di fieno
se no non sta in pie'

Furia  cavallo del west
che beve solo caffe'
per mantenere il suo pelo
il piu' nero che c'e'
io vorrei salire su te
e con te mezz'ora sarei
il capo dei banditi
prima io son piccolo io
tocca a me giocare con te
sono lo sceriffo io
tu sta zitto sono il capo dei banditi
sono lo sceriffo io
ma su Furia si sta anche in tre

Furia  cavallo del west
che lava i denti col seltz
per poi sorridere bene in fondo e' sul set
viva la Furia del west
cintura di karate'
per sgominare la banda
piu' in gamba che c'e'
io vorrei salire su te
e con te mezz'ora sarei
il capo dei Moicani
prima io son piccolo io
tocca a me giocare con te
sono Davy Crockett io
tu sta zitto sono il capo dei Moicani
sono Davy Crockett io
ma su Furia si sta anche in tre

Furia cavallo del west
che va piu' forte di un jet
quando fa il pieno di fieno
se no non sta in pie'

Furia cavallo del west
che beve solo caffe'
per mantenere il suo pelo
il piu' nero che c'e'

Avviso ai naviganti

Ricevo parecchie richieste di foto di classe e di zone della città dei tempi passati, invito chi ne è in possesso a spedirle alla mia email: reggioera@libero.it che io provvederò a pubblicarle. Se mettiamo a disposizione il nostro materiale faremo felici tantissime persone. 
Inoltre se vuoi che un aneddoto o un tuo ricordo della Reggio che era sia pubblicato sul Blog invia una Email al suddetto indirizzo.
Facciamo diventare il nostro Blog il più grosso  archivio di immagini ed un punto di incontro della nostra bella Reggio.
ps: (come diceva mio nonno) ogni fichitu i musca è sustanza.
  
L'amministratore
Francesco Luigi Chirico

I barracchetti i lignu

Lido

Reggio era...una cartolina


giovedì 23 febbraio 2012

Palmi

Palmi - Reggio Calabria

Gioiosa Ionica

Gioiosa Ionica (RC)

Reggio era...un tramonto

Reggio Calabria - Lungomare

Scuola elementare "Giovanni Ceraolo" (RC)

Scuola elementare "Giovanni Ceraolo" (RC)
Foto inviata per la pubblicazione da Rosanna Musolino
Classe e anno scolastico?

Reggio era... la via Marina

Reggio Calabria - Via Marina

Locri

Locri (RC)

Oggi le comiche



Reggio era... il sabato tornare di corsa a casa uscendo da scuola perchè alle 13,00 iniziava "Oggi le comiche"



Anno scolastico 1952/1953

Scuola elementare "Santa Caterina" 
a.s.1952/1953

"Caramella"

Il mitico "Caramella"
Tantissimi di voi ricorderanno quest'uomo molto dolce e simpatico che ogni tanto interrompeva la sua passeggiata sul Corso Garibaldi esibendosi lanciando l'ombrello in aria, anche a richiesta,  facendolo roteare e riprendendolo a volo per ricevere degli applausi che lo rendevano felice.
Era un anziano ingegnere (o almeno la gente lo riteneva tale), tedesco, capitato a Reggio non si sa come, le sue ultime apparizioni furono negli anni '90.


L'ultima carrozza


Reggio era... salire di nascosto dietro la carrozza o, quando si era con la bicicletta, farsi trainare aggrappandosi alla parte posteriore della carrozza suscitando le ire del conducente che faceva schioccare la frusta.